Generalità: pianta erbacea perenne, molto rustica, originaria dell'Europa centrale e meridionale. Produce lunghi fusti carnosi, alti 15-30 cm, molto ramificati, e grandi foglie rugose verde scuro, appuntite; fusti e foglie sono interamente ricoperti da una fitta peluria biancastra. In estate produce piccoli fiorellini a cinque petali di colore blu intenso, riuniti in grappoli, seguiti da bacche scure contenenti numerosi semi. Foglie e fiori vengono utilizzati freschi in insalata, più spesso le foglie vengono cucinate, poichè la peluria che le ricopre può essere fastidiosa per il palato. La pianta viene utilizzata anche per aromatizzare tisane e infusi, e anche per preparare liquori. Le parti da utilizzare vengono raccolte solitamente in primavera e in estate, periodo in cui si può anche procedere alla canditura dei fiori che poi si conservano per mesi.
Esposizione: la borragine gradisce posizioni soleggiate, ma si sviluppa senza problemi anche in zone semi-ombreggiate. Non teme il freddo ed è completamente rustica in Italia, anche se ha vita abbastanza breve.
Terreno: questa pianta cresce senza problemi in qualsiasi tipo di terreno, preferendo i substrati leggermente calcarei.
Moltiplicazione: avviene per seme, in primavera, oppure per divisione dei cespi di radici. Le piante ben sviluppate solitamente si autoseminano, quindi ogni primavera si avranno nuove piantine; per avere uno sviluppo più compatto dei fusti si consiglia di cimare la pianta quando ha raggiunto i 15-20 cm di altezza.