Valeriana

Generalità: la Valeriana è originaria delle Regioni dell'Europa Occidentale. Si tratta di arbusti perenni, completamente rustici, che crescono a cespuglio, fino a raggiungere i 50-80 cm di diametro e 1,5-2 metri in altezza. Le foglie sono di colore verde smeraldo e hanno forma lanceolata; i fiori sono piccoli, di colore bianco o rosa. La fioritura avviene durante il periodo estivo.

Esposizione: la pianta predilige generalmente le posizioni di pieno sole o di ombra parziale. Come tutte le piante rustiche resiste a temperature rigide anche fin a -10/-15 °C.

Terreno: deve essere umido. La Valeriana è adatta, infatti, a vivere in giardini naturali e in maniera selvatica.

Riproduzione: la propagazione della pianta avviene per divisione durante la primavera o l'autunno oppure tramite semina in primavera.

Tecniche colturali: la Valeriana cresce spontaneamente e rigogliosamente in regioni dal clima temperato caldo, come quelle dell'Europa Occidentale. In tali circostanze, la pianta cresce in modo selvatico e del tutto naturale.
Rinomate sono le sue proprietà "terapeutiche e medicali": alla Valeriana è associato, infatti, valore calmante, rilassante e lenitivo.
Da ricordare, inoltre, l'utilizzo della Valeriana in cucina: per insaporire i piatti o come insalata.

Raccolta: generalmente, in maniera indipendente dall'uso che se ne vuol fare, la raccolta delle foglie di Valeriana avviene alla fine del ciclo vegetativo della pianta., in autunno.

Varietà
: tra le varietà citiamo la cosiddetta Valeriana Greca, Polemonium Caeruleum, che si caratterizza per i fiori, campanule dal colore lavanda che si sviluppano in spighe durante l'estate. Per la bellezza dei fiori tale varietà di Valeriana è spesso utilizzata anche come pianta ornamentale, particolarmente adatta per bordure.